Disgrazia nella cava di Avane. Riflessioni ad un mese dagli eventi.
La disgrazia avvenuta il mese scorso ha commosso tutti ed ha lasciato nella disperazione la famiglia del ragazzo deceduto in Avane all’interno della cava abbandonata.
Non sappiamo se la caduta sia volontaria od accidentale, e forse non lo sapremo mai.
Abbiamo atteso questo periodo, per non speculare su questa disgrazia, e solamente adesso esprimiamo i nostri pensieri, e viene da pensare al fatto che se la cava fosse stata recintata, chissà se questo evento si poteva evitare.
“La lingua va dove il dente duole” e questo è un pensiero costante.
A chi spettava la messa in sicurezza della cava ?
A chi spettava far sì che venisse messa in sicurezza ?
Con la mozione n° 18 del proprio Mandato Consigliare (2011-2016), ho denunciato il degrado e la mancanza di sicurezza dei siti delle cave abbandonate (già segnalato sempre precedentemente anche tramite stampa – vedi la Nazione dell’ 11 agosto 2009 ed i verbali dei vari consigli comunali degli ultimi dieci anni).
Ed il Sindaco Angori, che giustamente ha indetto il lutto cittadino, cosa ha fatto negli ultimi dieci anni in qualità di amministratore nella Giunta Pardini ed assessore ai lavori pubblici nella Giunta Lunardi, per ordinare o per eseguire eventualmente a spese del Comune, la messa in sicurezza di tale sito pericoloso ?