Alle spalle dell’abitato di Filettole, nel comune di Lucca, troviamo i resti di quella che fu un punto di avvistamento della Repubblica di Pisa, la “Torre dell’Aquila”.
Nel 1242, dopo che la Repubblica di Pisa compì la conquista e la distruzione dei castelli di Cotone e Castiglione, detenuti fino ad allora dai lucchesi, fu costruita la torre di avvistamento detta dell'”Aquila”. Alta più di 20 metri, a pianta esagonale, ed ulteriormente protetta da una cortina difensiva a pianta quadrata serviva a fornire un punto di avvistamento e rendere sicuri, data anche la gran visuale, i territori della Repubblica di Pisa.
Nel 1275 anche con l’aiuto del Conte Ugolino della Faggiola, e partendo dal ricostruito castello di Cotone, la torre venne conquistata dai Lucchesi. Incendiato e distrutto l’entroterra da essa protetto. I lucchesi, in tale occasione giunsero alla “Madonna di Castello” del Comune di Vecchiano.
Oggi della “Torre dell’Aquila” ne rimane solamente una metà, in verticale, in quanto nella pace tra Pisani e Lucchesi venne stabilito il confine esattamente a metà della torre. I pisani ne demolirono la loro metà, per non condividerla con i lucchesi, da qui il nome di “Torre Segata”.